Alba Bici ABDSIGN

Come descriveresti il tuo stile?

“Il mio stile è caratterizzato da ritratti espressivi e schizzi intimi. L’utilizzo dei vari medium come acquarello, matita, pastelli, inchiostro, olio cerco di portare una qualità tattile alle illustrazioni/dipinti/disegni.”

Quando hai capito di voler diventare un artista?

”Da quando avevo 4 anni, l’età a cui vinsi il primo contest!”

Ti dedichi all’arte a tempo pieno o ti dividi tra arte e lavoro?

“Per il momento mi divido tra arte e lavoro, però vorrei che fosse il mio primo impegno.”

Qual è stato il tuo percorso artistico?

“Il mio percorso artistico è stato quello di non smettere mai di disegnare. Poi all’età di 17 anni ho intrapreso un anno di studio presso l’atelier di uno dei pittori di spicco in Albania (il mio paese d’origine), Kujtim Buza. Poi ho studiato per 7 anni architettura, dove ho cercato di tener viva la creatività e crescendo molto a livello di design. Poi durante la vita lavorativa, ho lavorato per tantissimi anni nel mondo del fashion dove la creatività è stata riscontrato con la realtà e come da un’idea si possa arrivare di qualcosa di tangibile, seguendo una filiera. Dal 2011 ho intrapreso ed ho approcciato il mondo del blog dove scrivevo e condividevo i miei disegni. Da allora in poi il mondo social di Instagram è stata ed è la vetrina principale ed alcune volte TikTok sui quali condivido i miei lavori.”

Perché fai arte? C’è un messaggio o un’emozione specifica che vuoi trasmettere o suscitare?

”La mia arte è molto focalizzata sui volti delle donne. Mi attirano molto le donne/ragazze che senza parlare riescono a trasmettere emozioni. Un volto non è soltanto un volto. Un volto è una persona, è un emozione che riflette un vissuto, è un trascorso ed un futuro, ma soprattutto è un presente che arriva con la forza. Vorrei trasmettere tutto questo con la mia arte, ma soprattutto vorrei supportare le donne con la mia arte.”

Da cosa (o da chi) trai ispirazione?

“Da tutto il mondo che mi circonda. Dalle persone che incontro nella quotidianità, da momenti fuggenti ed istanti di luce che arrivano nella vita, da un libro, rivista, un pezzo di musica, canzone, da un pasto mangiato in compagnia, un bicchiere di te o una mostra. Qualsiasi cosa che mi da emozioni è il mio fermento d’ispirazione.”

Quali strumenti e tecniche utilizzi maggiormente nelle tue opere?

“Utilizzo molto gli acquerelli sia essi in forma solida che liquida. I Color Brush ed i pennini Fineliner Pointliner di varie dimensioni. Molti inchiostri utilizzati in compagnia del Pennello Aquash Water Brush. Quest’ultimo è sempre con me in borsa perché anche con una semplice stilografica nera, potrei fare dei disegni splendidi!”

Hai una “routine creativa”? Come superi un eventuale blocco creativo?

“La mia “routine creativa” è guidata molto dal mio stato d’animo o dalle emozioni che sento in quel momento condizionato dal contesto nel quale mi trovo. Per uscire cerco di frequentare ambienti colmi d’arte, mostre, artisti, vedere film d’autore, leggere libri, studiare d’arte ecc.”

Quanto è importante per te farti conoscere? Quali canali utilizzi per far girare la tua arte? Utilizzi i social per promuoverti?

”Farmi conoscere non è quello che mi spinge nell’arte ed in quello che faccio. Quindi direi che non sia la cosa più rilevante. Quello che per me e la mia arte è importante che essa trasmetta emozioni, che lasci un segno e faccia riflettere. Utilizzo principalmente il mio canale Instagram e Tiktok. Anni fa usavo il mio blog. Ultimamente cerco di condividere la mia arte attraverso la partecipazione a festival di disegno come quello di Fabriano o workshop dedicati.”

C’è un consiglio che daresti agli artisti emergenti?

“Never stop dreaming! Never stop growing!”