artisti > paolo-dangelo

Acquista i prodotti Pentel nella cartoleria più vicina!

Paolo D’angelo

Paolo D’angelo

Dipingo innanzitutto per me stesso: è una forma di benessere, di equilibrio e di scoperta.

Illustrazione & sketching
Acquerello

Dalla gallery di Paolo D’angelo

Intervista a Paolo D’angelo

Come descriveresti il tuo stile?

“Il mio stile è figurativo con un approccio impressionista: attraverso il gioco di luci e ombre cerco di catturare l’atmosfera e i contrasti, sia nei paesaggi che nei ritratti. Oggi prediligo l’acquerello, talvolta accompagnato dalla china, mentre in passato mi sono dedicato al fumetto e al disegno a matita.”

Quando hai capito di voler diventare un artista?

“Ho sempre disegnato da bambino, senza però pensare che questa inclinazione avesse un ruolo così importante per me. Non ho un’istruzione accademica in merito, ma due anni fa, alla ricerca di un benessere personale, ho scoperto l’acquerello e da allora dipingo quasi ogni giorno.”

Ti dedichi all’arte a tempo pieno o ti dividi tra arte e lavoro?

“Porto avanti in parallelo la mia attività imprenditoriale, ma la pittura occupa un ruolo sempre più importante nella mia vita, seppur il tempo da dedicarle non sia mai abbastanza.”

Qual è stato il tuo percorso artistico?

“Non ho mai seguito studi artistici, ma disegno in maniera vorace sin da quando, da bambino, ho preso in mano la mia prima matita. Oggi sto approfondendo l’acquerello grazie al supporto di alcuni artisti che stimo e seguo soprattutto attraverso piattaforme online.”

Perché fai arte? C’è un messaggio o un’emozione specifica che vuoi trasmettere o suscitare?

Dipingo innanzitutto per me stesso: è una forma di benessere, di equilibrio e di scoperta. Grazie a questa serenità ritrovata nella pittura è arrivato anche mio figlio. Per me l’arte non deve necessariamente avere un messaggio universale: seguo l’idea di ars gratia artis, dipingo per l’arte stessa e per condividere con chi osserva le emozioni che provo nel creare.”

Da cosa (o da chi) trai ispirazione?

“Trovo ispirazione soprattutto nel dialogo tra luci e ombre nei luoghi che mi colpiscono: una piazza, un palazzo, un parco, un volto. Mi ispirano anche molti artisti acquerellisti, dai quali apprendo tecniche e sensibilità diverse.”

Quali strumenti e tecniche utilizzi maggiormente nelle tue opere?

“In questo momento utilizzo principalmente l’acquerello, ma amo anche il disegno a china e a matita. Prediligo lavorare su carta di cotone, in formati medio o grandi, ma spesso dipingo anche su sketchbook, soprattutto en plein air. In passato mi sono dedicato molto al disegno digitale, in particolare con Procreate.”

Hai una “routine creativa”? Come superi un eventuale blocco creativo?

“Non ho una routine creativa, perché disegno in ogni momento possibile. Non soffro di blocchi creativi, anzi: devo spesso gestire e frenare la mia energia creativa, che si scontra con il tempo limitato che ho a disposizione.”

Quanto è importante per te farti conoscere? Quali canali utilizzi per far girare la tua arte? Utilizzi i social per promuoverti?

“Uso principalmente Instagram e sto iniziando a esporre in alcune mostre. Per me farmi conoscere è importante perché è propedeutico a crescere nel mondo dell’acquerello a 360 gradi: il confronto con altri artisti e il feedback del pubblico è parte integrante del mio percorso.”

C’è un consiglio che daresti agli artisti emergenti?

“Premetto che mi considero anch’io un artista emergente. Per anni ho avuto il blocco di condividere la mia arte, non mi sentivo mai pronto o all’altezza. Poi ho capito che l’unico passo davvero importante era buttarsi: da lì è stato tutto in discesa finora. Spesso mi sento dire: non potrei mai disegnare, non sono portato. È vero, non possiamo tutti avere lo stesso talento o raggiungere i massimi traguardi, ma sono convinto che, con piacere e impegno, chiunque possa imparare a disegnare e ottenere risultati insperati.

In sintesi, il mio messaggio è questo: buttarsi anche quando non ci si sente all’altezza, perché il percorso e il dialogo con gli altri sono gli strumenti di maggior crescita. E, soprattutto, fare tanta, tanta pratica.”

I miei prodotti preferiti

Trova la cartoleria Pentel più vicina!
Inserisci il tuo indirizzo o cap

*Digita il tuo indirizzo e comune di residenza e clicca sul bottone cerca.

Segui Pentel sul tuo social preferito!